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George Soros azzera la quota posseduta nella Ferrari, probabile minusvalenza
Da Editorial Staff
Agosto 17, 2016
George Soros ha azzerato la propria quota posseduta nella società Ferrari con una probabile minusvalenza, ovverosia con la chiusura dell’operazione in perdita. A rivelarlo è Milano Finanza in virtù del fatto che, considerando il periodo di acquisto e di vendita dei titoli, George Soros ‘al massimo è andato in pari’ secondo il Quotidiano economico.
In particolare, l’anno scorso il finanziere George Soros aveva comprato una quota pari allo 0,45% della Ferrari diventando uno dei primi dieci azionisti della casa automobilistica quotata prima in America e poi a Milano a seguito dell’operazione di scorporo da Fiat Chrysler.
In accordo con quanto riportato da IlFattoQuotidiano.it, George Soros nel quarto trimestre del 2015 comprò 850 mila azioni Ferrari quando il prezzo a Wall Street oscillava tra i 45 ed i 58 euro a titolo. Dopodiché, nel secondo trimestre del 2016, George Soros ha azzerato la quota posseduta nella Ferrari quando il titolo sul mercato si è mosso tra i 39 ed i 45,8 dollari, il che significa, come sopra accennato, che il magnate di origini ungheresi ha probabilmente chiuso l’operazione in perdita. In forte guadagno invece, proprio in questi giorni, George Soros ha chiuso la cessione di una parte delle azioni possedute in Barrick Gold che è il più grande produttore di oro del mondo.
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