Banca Etica e FS italiane insieme per riuso stazioni e linee ferroviarie
Da Editorial Staff
Marzo 28, 2018
Banca Etica e le FS italiane scendono in campo insieme, grazie ad un accordo, per il riuso delle stazioni e delle linee ferroviarie attraverso lo sviluppo di progetti finalizzati alla riqualificazione ed al riuso sociale. Ne dà notizia Trenitalia.com nel precisare che, nell’ambito dell’accordo tra le FS italiane e Banca Etica, ad essere interessate sono in tutto circa 450 tra stazioni impresenziate e linee ferroviarie dismesse.
Riuso stazioni e linee ferroviarie, gli impegni di FS italiane e Banca Etica
Nel dettaglio, l’accordo prevede che FS Italiane coinvolga Banca Etica nella selezione dei soggetti che saranno destinatari delle aree soggette a riuso ed a riqualificazione. Così come FS italiane, a questi soggetti selezionati, andrà a comunicare quelle che sono le linee guida per usufruire dei servizi di Banca Etica.
Per il sostegno dei progetti di riqualificazione, a sua volta, Banca Etica, facendo leva sul proprio network di crowdfunding, promuoverà dei bandi per la raccolta dei fondi unitamente all’offerta di servizi creditizi e bancari integrati ed alla promozione di eventi culturali finalizzati a presentare e ad illustrare i progetti.
Alessandro Messina e Renato Mazzoncini hanno firmato il protocollo di intesa
Il protocollo di intesa è stato siglato a Milano lunedì scorso, 26 marzo del 2018, da parte di Alessandro Messina, il Direttore Generale di Banca Etica, e da Renato Mazzoncini che è l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane. Quest’ultimo, tra l’altro, ha dichiarato che ‘sviluppando progetti di sostenibilità sociale e ambientale il Gruppo FS Italiane vuole facilitare e favorire, anche attraverso comodati d’uso, attività associative del Terzo settore e del mondo no profit’.
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