Loading...

Businessvox Logo Businessvox
Sei qui: Home » Criptovalute: Google segue Facebook, stop alle inserzioni dedicate ai Bitcoin

Criptovalute: Google segue Facebook, stop alle inserzioni dedicate ai Bitcoin

Da Editorial Staff

Marzo 14, 2018

Criptovalute: Google segue Facebook, stop alle inserzioni dedicate ai Bitcoin

A livello pubblicitario, sul web, si va verso il bando totale o quasi dell’argomento criptovalute nelle inserzioni. Dopo Facebook, infatti, pure Google presto vieterà i messaggi pubblicitari riguardanti le monete virtuali decentralizzate.

Stop pubblicità Bitcoin anche su YouTube

In accordo con quanto riportato da tio.ch, lo stop alle inserzioni sulle criptomonete, da parte di Google, scatterà a partire dal prossimo mese di giugno del 2018, ed andrà ad interessare pure il portale video YouTube.

Rispetto ai contenuti informativi sui Bitcoin, quelli pubblicitari spesso sono finalizzati a promuovere sistemi e metodi per guadagnare con le criptomonete, ovverosia con asset che per loro natura presentano giornalmente quotazioni molto volatili, e che quindi sono molto rischiosi.

Al bando pure le inserzioni sulle ICO

Per la precisione, dal prossimo mese di giugno del 2018 Google non accetterà più inserzioni legate non solo alle criptomonete, ma anche alle opzioni binarie e ad ogni altro strumento finanziario che è speculativo o comunque non soggetto a regolamentazione. Di conseguenza, ad essere messe al bando pure le inserzioni legate alle Initial Coin Offering (ICO), ovverosia alle operazioni di finanziamento basate sempre sulle monete virtuali decentralizzate.

In mezzo alle buone inserzioni sulle monete virtuali, infatti, ci sono anche quelle che, in maniera truffaldina, pubblicizzano tecniche piramidali e schemi Ponzi dai quali ovviamente è sempre bene stare alla larga.

Intanto sugli exchange le principali criptovalute continuano con un saliscendi che ormai dura dall’inizio dell’anno. Ad esempio il Bitcoin pochi giorni fa è tornato un’altra volta sopra area 10 mila contro il dollaro, ma oggi, mercoledì 14 marzo del 2018, i prezzi sono nuovamente scivolati in area 8.600.

Editorial Staff Avatar

Editorial Staff